NEWS - ANNO 2015

Sta per partire la V edizione della Start Cup Calabria, la competizione di idee imprenditoriali innovative organizzata da CalabriaInnova e Università della Calabria che si svolge da giugno a ottobre 2013.

In G.U. il decreto che sospende la prima rata IMU

 

 

Sospensione dell'IMU sulle abitazioni principali (escluse quelle signorili, le ville e i castelli e dimore storiche) e relative pertinenze, sui terreni agricoli e sugli immobili rurali, rifinanziamento della CIG, proroga per i precari e dimezzamento degli stipendi dei ministri.

Inoltre, impegno per riformare il sistema di tassazione degli immobili (accorpando IMU e TARES) entro il 31 agosto 2013 (in caso contrario, la rata sospesa sarà versata il 16 settembre).

Lo prevede il D.L. 21 maggio 2013, n. 54, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2013.

 

Riforma del sistema di tassazione degli immobili e sospensione dell'IMU

 

L'intervento più atteso riguardava il versamento dell'IMU sull'abitazione principale.

Nel D.L. n. 54/2013 ci si è spinti oltre e, pur rimandando qualsiasi decisione sull'imposta dovuta dalleimprese, la sospensione dell'imposta oltre all'abitazione principale interessa anche gli immobili dello cooperative edilizia a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale degli assegnatari, gli immobili assegnati dagli IACP, i fabbricati rurali e i terreni agricoli.

Il tutto, però, è strettamente connesso all'approvazione della riforma di tassazione entro il 31 agosto 2013: in caso di insuccesso, si tornerà alle casse il 16 settembre.

Ma, per capire meglio l'intervento, conviene andare per ordine.

Il decreto-legge prevede che, nelle more di una complessiva riforma della disciplina dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, che interesserà oltre all'IMU anche la TARES, per l'anno 2013 il versamento della prima rata IMU, in scadenza il 17 giugno prossimo, è sospeso per le seguenti categorie di immobili:

 

a) abitazione principale e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici);
b) unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli IACP o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP;
c) terreni agricoli e fabbricati rurali, anche strumentali (art. 13, commi 4, 5 e 8, D.L. n. 201/2011).

 

La riforma della tassazione degli immobili sarà volta, in particolare, a riconsiderare l'articolazione della potestà impositiva a livello statale e locale, e la deducibilità ai fini della determinazione delreddito di impresa dell'IMU relativa agli immobili utilizzati per attività produttive.

Tale ultimo inciso, se da un lato apre alcuni spiragli per le imprese che potranno, quindi, dedursi l'imposta pagata (si ricorda che, attualmente, vige l'indeducibilità assoluta dell'imposta ai fini delle imposte dirette), dall'altro, per come è formulata (fa sempre riferimento all'IMU), lascia presagire che tale imposta in qualche modo sopravviverà alla riforma, anche se sotto un'altra veste e struttura.

 

Tornando alla sospensione, è stata, però, inserita una clausola di salvaguardia: infatti, se la riforma sopra accennata non sarà approvata entro il 31 agosto 2013, la rata sospesa dovrà essereversata entro il 16 settembre 2013.

Infine, per quanto riguarda le coperture, la sospensione dell'imposta non produrrà problemi di liquidità nei comuni. Infatti, il mancato introito per i comuni (si ricorda che tutto il gettito derivante dagli immobili "sospesi" va a tali enti) sarà compensato attraverso il meccanismo delle anticipazioni di tesoreria.

In particolare, con un'anticipazione di tesoreria il Governo assicura 2,426 miliardi (2,04 miliardi per l'abitazione principale, 38 milioni per IACP e coop, 347 milioni per terreni agricoli e fabbricati rurali), così come espressamente indicato nell'allegato A al decreto.

Inoltre, viene disposto che:

·                  entro metà giugno, i comuni potranno incassare anche gli interessi dovuti dall'anticipazione di tesoreria (circa 18,20 milioni di euro che saranno corrisposti con un decreto del Ministero dell'Interno da emanare entro 20 giorni dall'entrata in vigore del D.L. n. 54/2013);

·                  per sostenere gli oneri, una quota pari a 600.000 euro arriverà dal taglio delle indennità ai parlamentari che ricoprono incarichi nel Governo; le restanti quote arriveranno dalla riduzione di 12,5 milioni del fondo interventi strutturali di politica economica e 5,1 milioni del fondo speciale di parte corrente del MEF.

Tabella - Sospensione rata IMU di giugno

 

Tipo di immobile	Sospensione rata di giugno
Abitazione principale (cat. A/1, A/8 e A/9)	No
Abitazione principale (altre categorie catastali)	Sì
Pertinenze abitazioni principali (cat. C/2, C/6, C/7 - max 1 per categoria)	Sì
Pertinenze abitazioni principali (altre categorie catastali)	No
Immobili coop edilizie a proprietà indivisa assegnati ai soci e utilizzati come abitazione principale	Sì
Immobili IACP assegnati ai soci e utilizzati come abitazione principale	Sì
Terreni agricoli	Sì
Fabbricati rurali (strumentali e non)	Sì
Aree fabbricabili	No
Immobili strumentali	No
Altri immobili che non rientrano nelle categorie sopra riportate	No